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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

Quesito su PSC e VDR

Buongiorno Arch. Bortolato, sto frequentando il corso di aggiornamento per coordinatori... Nella lezione da Lei tenuta mi è parso di capire, seguendo le Sue esposizioni, che nella elaborazione del PSC non serve analizzare tutti i rischi prevedibili in cantiere, compresi quelli specifici propri dell’attività dell’impresa, ma solo i rischi interferenziali e quelli riconducibili, per esempio, alla caduta dall’alto, al crollo nelle demolizioni, etc. In tal senso sembra esprimersi la norma leggendo il punto 2.2.3. dell’ allegato XV del D.Lgs. 81/08 smi. Sono però forviato sia dalla lettura del punto 2.1.2. lett. c) sempre dell’ allegato XV, che recita testualmente “ 2.1.2. Il PSC contiene almeno i seguenti elementi: … c) una relazione concernente l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all’area ed alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze”, sia dalla diversa opinione espressa sul punto da un altro i

Piano Nazionale Edilizia

Per la prima volta operatori tecnici rappresentativi dei Servizi di Prevenzione e Vigilanza di tutte le Regioni e Provincie Autonome si sono riuniti in una "due giorni di lavoro" per decidere modi e tempi per affrontare il problema degli infortuni nei cantieri edili ...>>